Il Cannolicchio – preparate il filo elastico – 15
Il cannolicchio vive da pochi metri a oltre 20 metri di profondità, in posizione verticale infossato nella sabbia ed è praticamente invisibile.
Il cannolicchio è un’esca ottima soprattutto in primavera con mare poco mosso e soprattutto quando l’acqua del mare non è molto trasparente, infatti il colore bianco delle sue carni è un richiamo in queste situazioni, ottimo soprattutto in Sardegna e Corsica, dove è gradito a tutte le specie come orate, mormore, saraghi, ombrine e razze, sembra un coltello a serramanico.
Per innescarlo, bisogna privarlo del guscio ed utilizzare il piede (bianco), s’innesca come un verme, con l’aiuto dell’ago provvedendo prima di passarlo sull’amo rendendolo più consistente con qualche giro di filo elastico assicurandosi infine che il piede corrisponda alla punta dell’amo.
Come conservare il cannolicchio
Da preferire il suo utilizzo fresco, può essere anche surgelato, avendo cura di scottarlo per una 20 di secondi in acqua salata e preoccupandosi poi a richiudere le valve che tendono ad aprirsi, unendoli nuovamente in mazzetti da 10 pezzi che stringeremo insieme con un elastico mantenendoli poi nel congelatore.