Mottola sport – convenienza e professionalità – 7
Mottola dispone di un vasto catalogo di articoli, capace di soddisfare le richieste in ogni ambito, proponendo i migliori marchi presenti sul mercato.
Mottola Sport è Ditta Individuale giovane e dinamica, nata nel 1986, ma con tanti anni di esperienza nel settore agonistico della pesca.
Forte della propria serietà, la ditta Mottola Sport ha voluto allargare il contatto con i propri clienti anche sul web realizzando questo shop online con migliaia di prodotti e personalizzazioni di montaggio di attrezzature per pesca.
Nel Nostro punto vendita, qualità, convenienza e affidabilità sono i principi fondamentali del commercio.
Non a caso Mottola Sport è sempre attenta a fornire alla sua clientela competenza, professionalità e cortesia su tutti i prodotti che sono di alta qualità e delle migliori marche.
Contatti di Mottola Sport
Via Giosuè Carducci, 7
81030 – Lusciano (CE)
081.8143045
393.5146995
info@mottolasport.com
Dove si trova Mottola Sport
Lusciano è un comune italiano di 15 763 abitanti della provincia di Caserta in Campania. Dal 1929 al 1946 fece parte del comune di Aversa. La località è famosa per la produzione di pesche e fragole, uva da vino (asprinio) e foraggi.
Il territorio municipale di Lusciano, inserito nell’agro aversano e nella conurbazione napoletana, confina a nord e est con Aversa; a nord e ovest con Trentola Ducenta; a ovest con Parete; a sud con Giugliano in Campania e Parete.
I Donnorso divennero proprietari del feudo di Lusciano in epoca contemporanea: Giovanni Francesco Mollo lasciò il Ducato di Lusciano alla contessa Maddalena Donnorso nel 1819.
Prima del fascismo il comune comprendeva anche Ducenta e il suo nome era Lusciano e Ducenta. Durante il regime fascista Lusciano divenne una frazione di Aversa (1929-1946), mentre Ducenta una frazione di Trentola, diventando così Trentola Ducenta, comune tutt’oggi esistente.
Caduto il regime, Lusciano divenne nuovamente autonoma, separandosi da Aversa. Nel 1990 la cittadina venne attraversata da Papa Giovanni Paolo II durante la Visita pastorale ad Aversa.